Il mio cammino è iniziato quando ho scelto di ascoltarla, di darle spazio e di trasformare quell’ascolto in pratica, studio e vita vissuta.
Mi chiamo Barbara e il mio lavoro non entra in una sola definizione.
Sono naturopata, riflessologa plantare, floriterapeuta di Bach, facilitatrice… ma, soprattutto, sono una donna che, giorno dopo giorno, ha imparato a stare con le proprie emozioni, a fidarsi delle intuizioni, a onorare il proprio sentire.
Quello che offro oggi non nasce solo dai libri o dai corsi: è il frutto di più di dieci anni di studio, di oltre 700 persone accompagnate e di tante esperienze che mi hanno trasformata tanto quanto hanno trasformato chi avevo davanti.
Crisi profonde, intuizioni improvvise, momenti di stop: tutto è diventato parte integrante del mio metodo e del modo in cui oggi accompagno chi sceglie di lavorare con me.
Ogni pratica che condivido porta con sé la mia esperienza e quella delle persone che ho incontrato lungo la strada.
Forse è proprio questo che mi appassiona e incuriosisce allo stesso tempo: ogni scelta, nel mio lavoro, nasce dall’ascolto.
in un periodo di profonda crisi – uno di quei momenti in cui ti chiedi davvero “e adesso, chi sono? cosa voglio?” – sono approdata in Sardegna.
Pensavo di staccare la spina. Invece ho trovato una bussola.
Lì ho incontrato Michela, che oggi chiamo il mio angelo custode: è stata lei a spalancarmi le porte della naturopatia e dei Fiori di Bach. Da quell’incontro si è accesa in me una risonanza impossibile da ignorare.
Così, tornata a casa, ho scelto: ho lasciato tutto e mi sono iscritta all’Accademia di Naturopatia ANEA di Ancona.
Quando qualcosa ti chiama così forte, non puoi far finta di niente.
Ricordo ancora un episodio del primo anno: durante un open day, trattai un uomo che aveva avuto un ictus. Non lo conoscevo, non sapevo nulla di lui. Eppure, toccando i suoi piedi, sentii un’emozione che non era mia ma che mi attraversava.
Scoppiai a piangere, davanti a tutti. Mi vergognai. Pensai: “Ho rovinato tutto”.
Oggi so che quel momento è stato l’inizio. Il segnale chiaro che avevo trovato il mio posto.
E io ho scelto di diventare un ponte: tra ciò che senti dentro e ciò che puoi trasformare fuori.
Il mondo olistico mi ha cambiata. All’inizio mi spaventava: quando sei molto sensibile, percepisci più del dovuto e ti convinci di essere “troppo”. Troppo fragile, troppo emotiva, troppo diversa.
Poi ho capito che quella sensibilità era la mia forza più grande.
Ho smesso di combatterla e ho iniziato a metterla al servizio.
Questo è quello che faccio oggi: accompagno chi vuole ritrovare la strada di casa, dentro di sé.
Non ho seguito un corso e basta. Ho scelto un cammino – e continuo a sceglierlo ogni giorno.
Nel mio lavoro non porto solo teoria: porto esperienze vissute, strumenti che ho provato su di me e su centinaia di clienti, pratiche che seleziono con cura e che mi accompagnano quotidianamente.
Sono diplomata in Naturopatia e, nel tempo, ho intrecciato studi che parlano sia al corpo che alla mente. Perché il vero benessere nasce solo quando si lavora sull’unità.
In questi anni ho studiato, sperimentato, integrato. Ho lasciato andare ciò che non risuonava con me e ho custodito ciò che sento davvero parte della mia essenza e del mio modo di lavorare.
Le aree in cui mi sono formata:
➤ Riflessologia Plantare (base + avanzata)
e creazione del mio metodo
➤ Floriterapia di Bach (approccio originale + evolutivo)
➤ Psicosomatica e linguaggio del corpo
➤ Aromaterapia e uso vibrazionale degli oli essenziali
➤ Erboristeria tradizionale e simbolica
➤ PNL e coaching emozionale
➤ Reiki e tecniche di riequilibrio energetico
➤ Tecniche di rilassamento profondo,
visualizzazione, mindfulness
➤ Medicina tradizionale
cinese, riequilibrio dei chakra e pratiche detox
Nonostante tutti questi anni di studio, i percorsi più profondi e trasformativi li ho vissuti in prima persona perché non posso guidare nessuno dove non sono stata io per prima.
Ho sperimentato pratiche di meditazione, respiro consapevole, scrittura trasformativa, detox profondo, percorsi di crescita emotiva, lavoro sul femminile, anni di psicoterapia (da paziente) e tanto altro.
Per me la crescita non è un dovere: è una scelta quotidiana.
Scelgo ciò che nutre, che funziona, che parla al cuore, al corpo e a quella parte invisibile – ma potentissima – che tutti abbiamo dentro.
Ogni strumento che porto nel mio lavoro ha fatto prima strada dentro di me.
Solo ciò che mi trasforma diventa ciò che condivido.